"Bologna è una vecchia signora
dai fianchi un po' molli..."
Non so perchè mi viene in mente una vecchia canzone di Guccini ogni volta che penso a Pechino. Forse perchè dopo un mese esatto che sono qui vorrei proprio vederla come una "vecchia signora": Pechino è antica, antichissima...ma non lo dimostra, purtroppo.
Pechino è troppo moderna per i miei gusti, e me l'aspettavo. Ma ero anche convinto di riuscire a trovare un po' più facilmente angolini non ancora raggiunti dal nuovo cemento, qualche isoletta sufficientemente vasta da potermi permettere di scorazzarci con la mia bici come nel celebre film "le biciclette di Pechino".
Ma qui le vecchie costruzioni, quelle storiche, non vengono considerate come pezzi di storia da conservare: ciò che è vecchio è vecchio e va semplicemente cambiato, non conservato. E tutto viene sostituito da pachidermiche costruzioni, e ci si stupisce da quante ne riesca a contenere questa città.
Di Pechino non posso che parlarne come di una città incredibilmente sconfinata,dove i palazzi più grandi sembrano farsi inghiottire nella vastità di un panorama che mostra altri enormi palazzi e ancora palazzi immersi in una lucidissima e razionalissima rete di (enormi) strade.
Troppo grande per me Pechino, io che sono abituato alla minuscola Pisa (mi fanno morire, i cinesi, quando spiego loro che in 30 minuti di cammino si attraversa da una parte all'altra!!) e che abito in una frazioncina circondata da campi il cui nome è inequivocabile riguardo le sue dimensioni: Cinque Case!
Ho pensato a questo blog per mantenere ferme delle immagini e delle sensazioni che potrebbero scivolare via col passare del tempo...e dato che un'esperienza del genere - 7 mesi in China, la cosiddetta "Terra di mezzo" - vale la pena ricordarla nei minimi dettagli di visioni, suoni, odori (soprattutto odori! -____- ), colori, umori, pensieri e conoscenze, ho deciso di imprimerla su "carta" per me, per i miei amici e per chiunque abbia voglia di sentire un po' di cose curiose riguardo questo strano quanto incantevole paese.
Ho intenzione di girarla più possibile la Cina: non capita spesso l'occasione di poter conoscere un popolo e un paese così distante da noi, vivendolo dal di dentro. Per avere maggiori possibilità in questo intento sto cercando di imparare il cinese, anche per riuscire a collaborare meglio coi miei colleghi di lavoro che non parlano quasi per niente l'inglese! Una tragedia su tutti i fronti, più studio questa lingua più mi rendo conto che i cinesi sono un popolo di pazzi!
Purtroppo non sono qui per la stessa ragione del viaggio (de Andrè), ma per lavoro. Spero ugualmente di aver tempo di animare questo blog con foto e parole che spieghino al meglio le caratteristiche di questa gente, i colori che dominano i quartieri un po' più antichi e i mercati, le difficoltà di essere uno straniero visto con diffidenza/curiosità, i problemi della lingua, cibi tipici, persone conosciute e qualsiasi altra cosa mi impressioni.
Zaijian !
5 commenti:
hai fatto la tua... ora ti cao sur blogghe :D
bono eh che ti stracao sulla piazza Mascagni!!
...che non esiste... forse intendevi la terrazza... ma sancazzo te, tsk tsk :D :D :D
Azz, cazzo, si, quella, ma dè è uguale tanto è l'unico posto di Livorno che vale la pena per portacci na phya sicchè hai capito! :))))
ah, ecco, mi pareva che il livello del blog fosse un po' troppo serio, coi commenti si torna alla normalità, boia de'
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