C’era un tempo, molti anni fa, nel quale il sottoscritto godeva di una struttura muscolare invidiabile e di fatti invidiata. Molti miei amici ricordano ancora con affetto (e ludibrio) quando la mattina mi incamminavo a prendere l’autobus che doveva portarci alle scuole medie, circa 3-400 metri di percorso. Chi mi conosce sa quanto io odi essere in orario. La mattina poi il mio cervello è in uno stato di coma farmacologico al quale neanche una caraffa di caffè riesce a rimediare, perciò figuriamoci se sia mai stato in grado di muovermi in anticipo per l’autobus! Quindi gli ultimi 200 metri li facevo tutti a corsa, quasi tutte le mattine! E i miei “amici”, carogne, spessissimo si divertivano a gridarmi di correre fingendo che il bus stesse arrivando. 200 metri, di corsa sfrenata, appena svegli e senza stretching o riscaldamento, roba da far diventare paraplegici per 5 giorni!!
Invece niente mi fermava!
D’estate passavo le settimane giocando a pallone, tennis, ping pong, facendo decine di Km in mountain bike, jogging, palestra, nuoto e chi più ne ha più ne metta, ero una macchina da decathlon perfetta!! Non per niente a 20 anni non ero messo malino come fisico, guardate un po’!
Erano tempi in cui mi divertivo a portare al massimo sforzo il mio corpo, senza paure: mai un crampo, mai uno stiramento, mai una frattura (distorsioni tante!), mai uno strappo muscolare. Invincibile! ^__^
Torniamo ai nostri giorni (sigh!)
Verso maggio mi viene proposto di partecipare ad una manifestazione sportiva organizzata dall’Università che mi ospita. Ovviamente, come quando ho partecipato al VIDEO che sta scalando le classifiche mondiali, sarei stato l’unico partecipante non-cinese.
Non curante di fare il solito pesce fuor d’acqua e memore dei tempi d’oro di cui sopra, la mia incoscienza prende il sopravvento in sinergia col mio entusiasmo e, conscio di non avere alcuno allenamento nelle gambe, mi iscrivo ai 100 mt, 200 mt, salto in alto e salto in lungo!! Tutto in un giorno!
Le perplessità dell’organizzatrice non mi scoraggiano, sanasega lei di cosa son capace io!!
Poi mi guardo allo specchio e decido che un po’ di allenamento mi ci vuole…comincio a correre un paio di volte a settimana per 2-3 km, giusto per regalare un po’ di fiato alle gambe! Proprio quando cominciavo a riprendere un po’ di forma è arrivata una telefonata: in rispetto alle vittime del terremoto la manifestazione sportiva non ci sarà più. E pazienza, smetto di allenarmi, ovviamente!
Poi ai primi di giugno ecco un’altra telefonata. Era un mercoledì. Domenica ci sarà la manifestazione sportiva! Eccheccazzo!! Ma sti cinesi un po’ di preavviso non lo danno mai!?! È sempre così, anche per le cene avvertono sempre o mezz’ora prima oppure dicono “andiamo, ORA!”.
Mi lascio impaurire? Niente affatto! Ritorno a correre e penso che entro domenica potrei essere un po’ in forma! O in formina, via!! Succede che il venerdì prima della domenica mi metto anche a provare i 100 e i 200 metri!! Che idiota! Arrivo a domenica con le gambe appesantite, ovviamente!
Alle 8 comincia la manifestazione di inaugurazione: parata dei vari istituti, mascotte dei giochi olimpici in bella mostra a soffrire il caldo nelle tutine idiote, inno nazionale e tutti rivolti verso la bandiera.
Finalmente cominciano i 100 mt, tanto per gradire! Il nostro unico rappresentante europeo è concentratissimo, muscoli tesi al massimo!! Occhi iniettati di sangue per intimorire gli avversari. La tensione sale. Prova i blocchi di partenza e li regola con sapienza (scusate la rima involontaria, ma quando uno è poeta…).
Il giudice di gara decide che è l’ora. Gli atleti sono pronti e scalpitanti, la pistola che dà il segnale parlerà da un momento all’altro. La tensione mentale e muscolare è alle stelle.
“Glielo faccio vedere io a questi musi gialli cosa vuol dire essere italiano!!”
Nella mente del nostro EROE scorrono le parole dell’inno di Mameli (ma anche no!!) e le immagini di Rino Ringhio Gattuso mentre lo canta a squarciagola alla finale dei mondiali del 2006.
Poi lo sparo.
E la corsa, sfrenata, cavalli di razza (si, ma pony!) che si confrontano a colpi di muscoli!
Vabbè, alla fine arrivo 4° su 6 !! hahahaha!! La mancanza di allenamento si è fatta sentire rispetto ai compagni di corsa più giovani e più allenati! Ci sono altre batterie a correre, a ognuno viene preso il tempo individuale e la classifica verrà stilata in base a quelli.
Tutto sommato penso di essermela cavata bene, almeno non sono morto sul selciato come poteva succedere e il mio tempo è stato senz’altro migliore di quel paio di prove che avevo fatto per conto mio pochi giorni prima.
Neanche faccio in tempo a respirare che subito mi si invita ad avvicinarmi presso il luogo dove si svolgerà il salto in alto. Già! E chi se lo ricorda più com’è il salto in alto, quanta rincorsa prendere, quando staccare, quando e come arcuare la schiena…maledetto me che mi metto in queste situazioni idiote!!
Allora faccio un paio di prove prima di attaccare il record del mondo: la prima volta stacco troppo presto, la seconda troppo tardi! L’asticella cade impietosamente! Mentre son lì che rifletto e mentalmente mi immagino in moviola, visto dall’esterno, per correggere i miei errori, ecco che un braccio mi afferra e mi sbatte sulle corsie per i 200 metri!
“ma…e il salto in alto?!?”
“lo farai dopo”
“ah!”
Fiducioso mi metto sulla mia corsia. Partenza!! Dopo 50 metri il quadricipite si incazza e si sfilaccia…comincio a zoppicare ma il dolore è sopportabile, finisco alla moviola, stavolta per davvero, gli ultimi 100 metri perché sento dentro di me lo spirito olimpico e voglio onorare la corsa!! Arrivo ultimo con un vergognoso distacco…altro che onorare!! E mi butto subito sul campo di calcio al centro della pista la cui erba è…sintetica!! Con la gamba dolorante resto faccia a faccia con la realtà dei fatti (la mia vecchiaia e i bei tempi dei “muscoli di ferro” ormai andati), chiedendomi se la mia carriera di atleta si sia conclusa così… :(
Ma il mio corpo ha un ultimo rigurgito di orgoglio!! Dopo circa 10 minuti scopro di avere ancora l’uso delle gambe e mi incammino, testardo come un mulo, verso il salto in alto! Ormai stavano già gareggiando gli ultimi 2 atleti litigandosi il primo posto. Troppo alto, non ce la farei mai e non posso neanche fare altri salti di prova!! Fra l’altro quello che arriverà secondo riusciva a saltare solo in sforbiciata! Non capisco come abbia fatto ad arrivare a quell’altezza saltando in quel modo, praticamente restava in piedi alla fine del salto, non era nemmeno lo stile “ventrale” dei vecchi saltatori, forse più simile al primo salto nella sequenza di immagini qua sotto…perdendo, comunque dignitosamente, contro il più usato ed efficace stile “Fosbury” del suo rivale, che poi si aggiudicherà il primo posto.
Mestamente mi dirigo, quindi, verso il salto in lungo, confidando che, anche se avrei potuto correre solo piuttosto pianino, avrei comunque potuto sfruttare più che potevo la gamba in salute per poter almeno partecipare…perché dove, se non nella città delle olimpiadi, l’importante è partecipare ?!?
Ma MAGARI!!
Arrivato alla pedana del salto in lungo scopro che, mentro mi massaggiavo e mi disperavo per la gamba, avevano già terminato tutta la competizione!! E che diamine!! Un po’ di rispetto per gli anziani!! O_______-
Non mi è restato quindi che ritirarmi mestamente e triste per la disfatta, conscio, ora più che mai, del fatto che il tempo è passato anche per me e sono finiti gli anni in cui lo stretching era solo un’inutile e noiosa perdita di tempo!
Fatto stà che la giornata non è stata del tutto infruttuosa. Ho scoperto che ogni istituto aveva classifiche e premi separati, quindi ho preso dei premi!! Mi sono piazzato secondo del mio istituto per quanto riguarda i 100 metri e non so come sono arrivato ai 200 metri, ma mi sono piazzato solo perché del mio istituto avevano partecipato in pochissimi!! Hahahaha!!
Ecco gli ambitissimi premi, l’ombrello (da sole, ci tengo a precisarlo!!) è per il “secondo posto” dei 100 metri!!
Tanta roba la coperta con i fiori rosa eh?!?
Oh allora, abbiamo fatto anche questo in Cina!! ^___^
domenica 13 luglio 2008
La Cina pre-olimpica e la mia vecchiaia
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Esperienze
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6 commenti:
1996: Ai campionati europei, la nazionale italiana non supera il girone eliminatorio, anche grazie a un rigore sbagliato contro la Germania da parte di G.Zola.
R. Gattuso, diciottenne, esordisce in A nel Perugia, vestendo la maglia azzurra nel campionato Europeo under 18.
ok, ok, correggo!!
pignolooooooooooo, peggio di Giovanni di Aldo, Giovanni e coso!!
^____^
Comunque la foto di quando facevi i film gay-porno nel '98 potevi risparmiarcela. Specie per i ginz tagliati a livello scrotale.
Elena ha apprezzato la tua performanz nel video di M.Jackson, quindi ora sarai famoso anche oltre oceano (Pacifico, nel tvo caso).
si bà, oramai mi son giocato reputazione, orgoglio, dignità e onore mostrandomi nel peggiore dei modi, figurati se vi risparmio la foto da attore porno-sado-gay!!
cmq immaginavo che m'avresti sputtanato anche di là, ho beccato su skype la tu dolce mogliettina che stava mostrando il filmato al dolce Omaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, così ora sono sputtanato anche in quel di Colignola!!
^__^'
..non posso che unirmi alla presa di culo del tuo amico :p
La foto cor fisi'o ce la potevi anche risparmià eh!!!
Che senso ha rivangare il passato, se sei masochista, de, allora dillo :p ihihih
ps. comunque i cinesi se le inventano tutte!!ma da quando in qua si danno i premi ad uno che stava per rimanecci?!?! premi separati... bhà!!!!
Che senso ha?!? come che senso ha??! Quello di infastidirvi, ovvio!! che domande!!
cmq siete tutti Nvidiosi, altrochè!!
In realtà ora sono migliorato ma non lo posso dire sennò vengo sommerso dalle mail di spam, un po' come Francesco è sommerso dalle mail dall'oggetto "enlarge your penis" !!
^__^
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