Vi vo’ ner culo (e porto 6) !!

Cari amici vicini e lontani, questo titolo è per avvertirvi che sono in partenza e vado a farmi un po’ di giorni nel sud della Cina!! Mi è capitata fra le mani un’occasione bomba (i fans di Elio e le Storie Tese sono pregati di astenersi con poco originali commenti) che “non ho potuto rrefiutare” !!

200 euro di volo a/r , atterro a Guilin, nella provincia del Guangxi, una zona da sogno nelle cui vicinanze sono concentrati i paesaggi che non fatico a definire fra i più belli del mondo!! Parto domani 16 luglio e torno lunedì 21 luglio, chè no!!

Questa è la zona che andrò a visitare, chi ha voglia può ingrandire la mappa e vedere dove sono posizionati i 3 punti chiave di un viaggio che aspetto di fare da anni.





Perchè vado proprio lì??
Credo che un po’ di foto potranno essere più esplicative di qualsiasi descrizione, che però sarà dettagliatissima appena sarò tornato! I posti sono così belli che sembrano finti e narra la leggenda che molti pittori, mostrando i paesaggi ritratti nelle zone che andrò a visitare, non siano stati creduti quando giuravano che quei posti esistono davvero.
Sono posti che in larga parte, anche grazie al fatto che i cinesi ne hanno intuito il “potenziale turistico”, sono rimasti quasi identici a centinaia di anni fa. Ma non voglio aggiungere altro, i dettagli e le didascalie verranno al momento opportuno quando sarò di ritorno.

Tre saranno le tappe principali:

Guilin:
punto di approdo, città carina di per se ma più che altro un comodo appoggio per le altre destinazioni. Da visitare c’è la Grotta del Flauto di Canne, pagode e pagodine varie, rocce curiose e soprattutto è importante il fiume Li, del quale parlerò dopo.




Dopodichè mi trasferirò nella contea di Longsheng, più precisamente andrò a dormire 2 o 3 giorni, a seconda di come il mio capriccio mi suggerirà, nell’antico, ameno (e scomodo da raggiungere) villaggio Longji. Questi luoghi sono famosi per ospitare delle rare etnie cinesi e per le risaie a terrazzo chiamate “risaie sulla schiena del drago”, terrazzamenti antichi di diversi secoli che formano un paesaggio unico e mozzafiato. La popolazione locale veste ancora in modo tradizionale ed è molto ospitale. Almeno spero, casomai, come al solito, chiamate la polizia se non avete notizie di me entro 10 giorni da questo post!! ^__^’





Dopo questa tappa, durante la quale conto di far molto trekking, deliziarmi occhi e spirito nonché rilassarmi come un gatto mentre viene coccolato davanti al camino, tornerò a Guilin per intraprendere la crociera sul fiume Li (nel senso che il fiume si chiama Li, non pensate all’avverbio di luogo lì, please!!) , che offre qualcosa di unico e magico. Paesaggi incantati grazie alle rocce carsiche che spuntano erte e improvvise lungo il percorso del fiume, pescatori che si cimentano nella “pesca col cormorano” su strette zattere di bamboo, bufali d’acqua che pascolano felici lungo le rive del fiume.





La crociera, di 4 ore circa, terminerà a Yangshuo, che visiterò per benino in quanto pare sia molto carina, si può assistere alla pesca notturna col cormorano e a paesaggi spettacolari dalle colline circostanti, sulla cima delle quali si può arrivare tramite bici a noleggio! Vabbè, lo so che siete curiosi…la tecnica di pesca col cormorano è un po’ anti-animalista: si va con la zattera di bamboo sul fiume, si applica uno spago al collo del cormorano in modo che non possa ingoiare il pesce che per sua natura lui va a catturare e poi glielo si fa risputare dal gargarozzo!! In premio gli si dà un pesce ogni tanto…gli spagnoli direbbero che è una pratica barbara, visto che hanno da ridire sempre su tutto, però voi ricordategli che non hanno ancora abolito la corrida e la corsa dei tori a Pamplona!! Almeno qui il cormorano non muore e, anzi, ci tengono che resti vivo!!





Insomma, per ora accontentatevi di questo piccolo antipasto e invidiatemi…io, come anticipato dal titolo, mi farò belle beffe delle vostre maledizioni, tanto io mi sento emozionato come un bimbetto davanti alle prime tette viste dal vivo!!! ^___^