martedì 8 luglio 2008

Una gita (o gitarella) a…Chengde! Giorno 2

…riprendiamo il racconto della gita alla città dei templi!
Dopo una difficoltosa serata trascorsa a rimpinzarsi di sconosciuti tipi di cibo e di birra a fiumi, il meritato riposo è stato rimandato per colpa di un giochino scemo, che abbiamo dovuto fare per consumare i fustoni di gelato che le bimbe del gruppo avevano comprato. Praticamente era un gioco simile al “gobbo nero” e chi perdeva doveva finirsi uno dei 4 disgustosissimi, ma abbondanti, gelati in confezione famiglia. La scelta era tragica: cioccolata, melone (di colore verde!), fragola e vaniglia. Ovviamente siamo partiti dal gusto più indecente in modo da finire prima le punizioni più pesanti: la cioccolata. Non comprate MAI niente al sapore di cioccolata in Cina, a meno che non provenga da marche europee conosciute!! La cioccolata cinese è agghiacciante!!! :o

Insomma mi tocca finire il gelato alla fragola e, con un tasso glicemico di poco compatibile con la vita umana, mi ritiro in camera, dove devo sopportare il puzzo di piedi del mio compagno tailandese. Pazienza!

Il giorno dopo ci spostiamo verso uno dei punti più suggestivi di questa città, una specie di Yucatan cinese!! Il luogo si chiama “twin towers mountain” ed effettivamente il nome è ben azzeccato!
Tramite funivia siamo arrivati in cima a una montagna, lungo la quale si incontrano due torri altissime sulla sommità (e anche sul loro fianco!) delle quali c’è un piccolo tempietto o comunque delle costruzioni ad uso religioso. So che le fotografie non possono rendere giustizia alla meraviglia suscitata da tale maestosità, poi la scarsa luce non ha aiutato molto la buona riuscita della foto, però insomma, accontentatevi e attaccatevi eh!! :)





Alla base di queste torri comincia un sentierino coperto, tipico dei giardini dei templi cinesi, che collega la cima (o quasi) della montagna con i giganti di pietra! Arrivati in cima con la funivia godiamo appieno della pace e della vista delle torri e la domanda nasce spontanea: ma come caspita hanno fatto a portare tutto il nécessaire per la costruzione fin lassù?!?!?!





…ma non passa molto tempo prima di scoprire che si possono fare quei giochi stupidi che i cinesi (si, anche noi italiani, è vero!!) fanno con la torre di Pisa fingendo di volerla raddrizzare! Mi si perdoni la pettinatura stile “galleria del vento”, ma eravamo altini eh!!





E adesso andate pure a denunciarmi alla polizia!!

La seconda tappa del secondo giorno è stata alla residenza estiva imperiale, uno dei principali motivi degli arrivi dei turisti in questa città. Chengde, durante l’estate, ha in media 2-3 gradi in meno di temperatura rispetto alla torrida Pechino e gli imperatori l’hanno quindi scelta come sede per il “Palazzo Estivo”, anzi come uno dei palazzi estivi!
Tale residenza è stata costruita sul modello della Città Proibita (Gugong) ed è circondata dal giardino imperiale più vasto di tutta la Cina, giardino che occupa circa il 50% dell’intera città di Chengde!! E ha un lago artificiale enorme compreso di immissari ed emissari, per costruire il quale ci sono volute diverse decine di anni.

Appena arrivati si comincia a fare gli scemi coi vestiti d’epoca: in pratica in ogni luogo di interesse cinese c’è sempre la possibilità di indossare abiti da principe, principessa, imperatore, monaco, concubina e via dicendo in modo da poter fare delle foto.




Fra l’altro ho anche incontrato il tipo che ha ispirato la serie dei Griffins!! Oppure è Michael Moore e non me ne sono accorto in tempo!?!? :o





Ad ogni palazzo, come anche nella Città Proibita, corrisponde una funzione ed è tutto un susseguirsi di troni che, bellini sì, ma alla fine diventano anche un po’ noiosi!! Molti si affacciano goduriosamente sul lago!





più interessante, almeno dal mio punto di vista di amante degli animali - tanto da comportarmi spesso da incosciente - , la parte verde: un immenso giardino pieno di piante in piena salute e…cervi, cervi ovunque che, ormai abituati alla presenza dell’uomo, si lasciavano avvicinare e accettavano il cibo dalle mani dei turisti, lasciandosi anche toccare!





Io ovviamente sono stato colto dall’entusiasmo del bambino che è in me, avvicinandomi pericolosamente fino a farmi quasi incornare!! Praticamente, come cercavo di prendere troppa confidenza, il cervo cominciava a roteare la testa cercando di tirare cornate…tanto che alla fine i miei amici mi han portato via di peso prima che mi facessi male.
A pensarci bene…un cervo dovrebbe vedere come minaccia del suo territorio, e sfidarlo a cornate, solo i suoi simili maschi…non è che niente niente mi ha scambiato per uno di loro?!? ^___^’


E alla fine tutti in barca, attraversando lo splendido laghetto, circondato da antiche costruzioni del “villaggio turistico”, spinti da canne di bambù e remi simili a quelle dei cartoon!! :)


5 commenti:

lucia ha detto...

bellissimo.
per la foto (tu sai quale) non ho parole.
:)
(poi ti scrivo e ti racconto)
eheheh!

Unknown ha detto...

ma la foto di te che lotti abbarbicato alle corna del cervo non c'è!? ihihih...
Citazione: "furbo come un cervo!"

Unknown ha detto...

@ Lucia

ma quale foto dici??! quella di me che faccio il coglione o quella di Moore?!? scrivimi scrivimi!! :)


@ butterfly

no, ma ho la foto mentre gli mostro i genitali in segno di aggressività e padronanza del territorio, quindi ho pensato che fosse più carino non pubblicarla!!
ah, per la cronaca, l'intimidazione non ha funzionato! :P ^__^'

Anonimo ha detto...

"Sii ASTUTO come un cervo..." please...
Lo so che ami gli animali, specie se completamente denudati e posti in forno alla temperatura di 200 gradi... Tanto e' gavinoso, ir cervo...
Saluti da Arvarde, ove sono a far visita a Elena.

Unknown ha detto...

tu sapessi com'è il cervo dopo avè fatto nepitella, caro il mio Arvarde (perchè Arvarde è il tu nome, vero??! ^___^)!

e salutami Elena!!